domenica 30 gennaio 2011

Operazione pancafit (Parte 2)

Il rozzo Simon (Ah-ah, ah-ah!), più attirato dal “Dai cazzo” che dalla prima parte del discorso accettò subito, così fece l’operaio Diego (Sssssniiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeec!), il genovese Brembo (Din, din, din, din) e il fancazzista Andrea (Wiiii!). Il gruppo era unito e compatto (Il fancazzista Andrea esordì dicendo: “Ma io come faccio ad aiutarvi? Ci metto tanto tempo a venire giù da Treviglio…” e non si interessò più della storia) e già l’indomani (Bling!) tutte le tigri ricevettero una mail in cui l’ingegner Roby spiegava come poter costruire una pancafit con materiale povero, comprato al granbrico. Dopo numerose idee, schizzi (Wa-a! wa-a!), schizzi di progetti su fogli di carta recuperati al volo e discussioni prese il via l’operazione pancafit.

Un martedì mattina l’ingegner Roby e il genovese Brembo andarono al fornito granbrico e comprarono tutto l’occorrente. 100 e qualcosa euro di roba. Il genovese Brembo, tentò di far pagare all’ingegner Roby, ma purtroppo dovette metterci i soldi di tasca sua. TRAUMA. Tutte le tigri, chi prima chi poi, portarono l’obolo dovuto al sottoscritto. SOLLIEVO. In tutte le storie c’e’ sempre un elemento di disturbo, generalmente un traditore, e anche questa non può esserne sguarnita. Il fancazzista Andrea non portò mai i soldi dovuti al genovese Brembo. DOPPIO TRAUMA!

Nella prossima puntata: “Spremi! Spremi! Spremi! SPREMIIIIII!”

(Continua)

1 commento:

  1. attendo curiosa di capire come avete fabbricato Pancafit..anche io vorrei farla da me visto il costo esorbitante...
    Avete acquistato 1 pannello di compensato o simile spesso e ora seerve il ferramenta???fatemi sapere!!!grazie
    Elena

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