Operazione pancafit (Parte 2)

Il rozzo Simon (Ah-ah, ah-ah!), più attirato dal “Dai cazzo” che dalla prima parte del discorso accettò subito, così fece l’operaio Diego (Sssssniiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeec!), il genovese Brembo (Din, din, din, din) e il fancazzista Andrea (Wiiii!). Il gruppo era unito e compatto (Il fancazzista Andrea esordì dicendo: “Ma io come faccio ad aiutarvi? Ci metto tanto tempo a venire giù da Treviglio…” e non si interessò più della storia) e già l’indomani (Bling!) tutte le tigri ricevettero una mail in cui l’ingegner Roby spiegava come poter costruire una pancafit con materiale povero, comprato al granbrico. Dopo numerose idee, schizzi (Wa-a! wa-a!), schizzi di progetti su fogli di carta recuperati al volo e discussioni prese il via l’operazione pancafit.

Un martedì mattina l’ingegner Roby e il genovese Brembo andarono al fornito granbrico e comprarono tutto l’occorrente. 100 e qualcosa euro di roba. Il genovese Brembo, tentò di far pagare all’ingegner Roby, ma purtroppo dovette metterci i soldi di tasca sua. TRAUMA. Tutte le tigri, chi prima chi poi, portarono l’obolo dovuto al sottoscritto. SOLLIEVO. In tutte le storie c’e’ sempre un elemento di disturbo, generalmente un traditore, e anche questa non può esserne sguarnita. Il fancazzista Andrea non portò mai i soldi dovuti al genovese Brembo. DOPPIO TRAUMA!

Nella prossima puntata: “Spremi! Spremi! Spremi! SPREMIIIIII!”

(Continua)

Le CATTIVERIE della settimana

Andre: "Oh poi se ci va di culo X ha detto che porta anche delle amiche..."
Robi: "Si certo, le amiche di X sono cosí brutte che sembrano i nemici dei power ranger!"

Brembo: "Raga! Ho scoperto una roba troppo figa! L'88, il mio anno, era l'anno del Dragone, io sono del segno cinese del drago!"
Robi-Simo-Andre in contemporanea: "MUSHU!"

Cosa può spuntare dagli archivi...

Dedicato a tutti i vecchi compagni di allenamento e ai nuovi acquisti!

Operazione pancafit

Quella che sto per raccontarvi è una storia pochissimo seria in cui i protagonisti sono persone ritardatarie, smemorate e disorganizzate ma anche coscienti che non vale la pena spendere 600€ per un attrezzo atletico perché sono davvero troppi.

Tutta la storia inizia assieme agli allenamenti invernali di quest’anno quando l’osteopata Marina raccontò di aver comprato uno strumento capace di rimettere in sesto atleti sfiniti dalle troppe prove corse in pista. Sorprese, tutte le tigri chiesero chi potesse aver mai inventato una cosa del genere e scoprirono che l’oggetto del desiderio si chiama Pancafit, che era una banale doppia panca inclinata che serviva a fare scarico sia per la schiena sia per le gambe. Decisero di comprarla! Si, perché d’inverno i nostri eroi avrebbero avuto un dannato bisogno di scaricare le gambe dopo gli allenamenti!

Ma sul COMMPRARE nacquero i primi problemi!

(Ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah-aaaaaaah- ahhhhhhhhhhh, ah-ah! (Carmina burana di sottofondo))

600 euro?! Anche facendo una colletta nessuno avrebbe mai potuto investire più di 100 € per uno strumento de genere! L’ingegner Roby ebbe la pensata: “E se ce lo costruissimo noi? Dai cazzo!”.

Nella prossima puntata: “LIS’ORDI!”

(Continua)

Revisione quattrocentometrista della settimana canonica

Che giorno finisce la settimana? In Italia la risposta é Domenica, ma non é mica cosí scontanto!

Per me il giorno migliore é il Sabato: che ognuno meritatamente inizia la settimana successiva con una bella Domenica a non fare un cazzo!

Se decido che ogni settimana inizia e finisce con un giorno di festa, é proprio tanta robba!

Tra l'altro il Sabato é il giorno con l'allenamento piú duro, e, nella 4a settimana di ogni ciclo, il test é proprio il sabato!

Come giustificare le salite il giorno dopo il test se non indicandole come il primo allenamento della prima settimana del ciclo nuovo? Ogni ciclo si DEVE concludere col test, e perció non sarebbe pensabile allenarsi il giorno dopo il test, se il ciclo successivo iniziasse il lunedí!

Tutto questi TRIP per dire che persino una cosa immutabile come lo scandire dei giorni puó essere rivisto in chiave ATLETOPSICOTICA.

Cosa sia l'atletopsicosi, pian pianino dovreste iniziarlo a comprendere dall'evolversi delle cazzate sul blog!

Quando anche il cielo non aiuta...

Si sta per concludere una settimana molto impegnativa per tutte le tigri. E' stata una settimana lunga, faticosa, sudata e caratterizzata dal rientro in maniera quasi definitiva di tutti noi (da sottolieare il ritorno di Marina!). Già, perchè settimana scorsa avevamo sempre corso a ranghi ridotti: malanni, overtraining e vacanze avevano segnato la prima settimana del 2011. Ma questa è storia vecchia.

La seconda settimana di carico potebbe essere definita da un'unica parola: NEBBIA. Così ci ha accolti il nostro campo di allenamento. Una giornata di nebbia è epica, due sono epiche ma tre sono una decisa rottura di C******I!

Nonostante il tempo inclemente, tutti noi siamo riusciti a portare a casa degli allenamenti favolosi. Non considerando la seduta di pesi di Lunedì, abbiamo ulteriormente alzato il numero delle ripetute sui 200 (2X8) il martedì sera; abbassato il tempo di recupero il Mercoledì sera (1 minuto in meno si fa sentire parecchio!) e siamo arrivati al numero massimo di triplette il venerdì.
Sono stati allenamenti parecchio "personalizzati", da sottolineare le 8 prove di Simone (appena rientrato da 5 giorni di malattia) e le 12 del sottoscritto (in crisi metabolica come al solito) il martedì e il lavoro differente per Andrea e sempre per il sottoscritto il mercoledì. Nonostante i recuperi sballati, il clima impietoso e la pista scivolosa siamo riusciti tutti a concludere tutto il lavoro conseganto da Cecco!

E adesso? Beh adesso ci aspetta ancora una settimana di carico, dove arriveremo a quantità ancora più ALTE. Ma non è tutto! Ci mancano ancora DUE cicli (o forse anche di più) per concludere l'invernale!

Quindi che fare? Nulla! Tiriamo fuori LE PALLE e vediamo di darci una mossa (e una mano) in pista! Se il 2011 si è aperto così, non potrà che essere un 2011... (Non lo dico! Che se va male a qualcuno la colpa diventa mia che porto sfiga!)

Disco schizzo!

Io vi dico solo di guardare questo video. Dedicato al gruppo dei cubisti SKIZZODISCODANCE (Roby, Brembo e Simon) del lunedì e giovedì di pesi. So che capirete..



Questa

e'

Barbra Streisand!

Ma nel frattempo...

Nel frattempo, mentre io non aggiornavo il blog... CHE CAZZO COMBINAVANO LE TIGRI?

Dal 27 al 29 Dicembre le tigri sono state ospiti del buon vecchio FRENK a Varazze...
Ovviamente non tutte, solo uno zoccolo duro di ben rodate tigri alcolemiche ha soggiornato e pernottato un paio di notti e giorni nella bella Liguria, mangiando focaccia fino alla nausea .

Poi il 30 al mattino si e' tenuto il test valido come prova del secondo ciclo: 600 - 300 a recupero pieno...
Tempi non eccelsi, specie rispetto l'anno precedente, ma io l'ho fatto in solitaria, Diego pure, mezz'ora dopo...
E poi raga, nelle 3 notti precedenti, se abbiamo dormito 16 ore in totale é anche tanto!
E' andata bene cosi... ma non ditelo a Cecco!

Da sinistra: Michela, Marina; Chiara e Giorgia (due nostre amiche che si allenano a Rovellasca)

Dopo il 30, incredibilmente c'é stata una grande diserzione:
Napoli, Malaga, Barcellona, Gressoney, Morgex. Tutti hanno abbandonato o quasi. Ma da Lunedí 3 l'intero iter e'ricominciato con il TERZO CICLO di carico:

La compagine maschile dei Varazzini: Severi, Monti, Zuoodarr, D'Ambrosi

Prima settimana da 14x200, 6 prove lunghe (665544), 7x300 e via via, fino ad arrivare a carichi sempre piú alti. Ecco si conferma che quest'anno i lavori saranno diversi dalle quantitá infinite degli scorsi anni, arriveremo a 20x200 anziché 24, ma che aumenteremo i 300 fino al record di 10 il mese prossimo... 'eshticatzzzzziiii!!
Ma capirai! Tanto ormai siamo tigri no?!

La fine di un anno... l'inizio di un altro!

E' dunque solito tra i blogger, tra gli atleti, tra i lavoratori, gli insegnanti, gli studenti, i commercialisti, i giornalisti, i presentatori, i presidenti di nazioni o societa', i loro delfini, i loro galoppini, i direttori tecnici, i direttori artistici, i rettori e i dirigenti, e' solito tra le persone comuni, e lo e' pure tra quelle strane, e' solito... tirare le somme.

Non rientrando in nessuna categoria delle sopracitate, io giovanesenzafuturo, voglio imitare tutti gli altri e tirare le mie somme. E aprire le porte all'anno che viene.

Correva l'anno 2010.

Beh, correva e' un parolone! Io sono stato iscritto a piu' gare di quante non abbia realmente disputato.

"Eh, ma qui é cosi!" recitava spesso un amico.

Gli infortuni stanno sulla carriera di un atleta come il pane sta sulla tavola. E modestie a parte... ragazzi che mangiata!

E' stato l'anno che ha visto INTERROMPERSI, (e non uso il verbo "finire" ben sapendo quale sia la differenza) , le carriere dei miei compagni di allenamento PIÚ FORTI.

I migliori esempi al maschile che ho avuto dentro e fuori il campo, negli ultimi anni,

i migliori ESEMPLARI di atleta che abbia mai potuto osservare da vicino... e ne ho visti tanti!

E' stato anche l'anno della paura. La paura di perdere il nostro ALLENATORE Cecco,

Ed é stato l'anno dello smarrimento, quando Andrea ha smesso di seguirci e, piano piano, abbiamo realizzato che eravamo un po' piu' soli ed un po' meno guidati.

Meno accompagnati nel susseguirsi di sessioni di allenamento, ripetute, pesi, carichi e scarichi, che si avvicendano puntuali come i mesi e le stagioni, meno guidati nell'affrontare gare e infortuni, ci siamo piano piano ritrovati pochi e molto determinati.

Le dinamiche di gruppo si sono poco a poco rideterminate, ricompattate e, anche grazie ad alcuni NEW ENTRY, é tornata la serenitá, non c'é piú paura di perdersi e spesso e volentieri siamo ancora tutti insieme, o quasi.

Dal punto di vista femminile, abbiamo visto 2 compagne andarsene in maternitá e Marina raggiungere il 4 posto agli assoluti, mica pippe! Abbiamo anche reclutato una buona Michela D'Angelo. Anche il nostro gruppo affiliato del campo Giuriati ha raccolto notevoli successi in campo femminile, tanto di cappello soprattutto a Marta e Erica per aver deciso di aderire al programma Cecco.

Il 2011 é un capitolo tutto da scrivere.

Ciascuno con i suoi punti di forza, ciascuno con le sue debolezze. Singolarmente, come a livello di gruppo, sara' un anno lungo, come questo inverno sta dimostrando. L'AUGURIO principe ai lettori, cosí come a tutte quelle tigri che non hanno tempo da buttare leggendo le mie cazzate, é quello che... non si dice!