domenica 26 dicembre 2010

Natale... senza regali!

Si dice che a natale siamo tutti piu' buoni... ma non ditelo a Cecconi!

Quest'ultima settimana siamo stati graziati dal freddo: abbiamo avuto temperature oltre lo zero...
ma certo l'acqua non e' mancata! Se penso ai miei ultimi allenamenti li descriverei con una sequenza di parolo molto poco positive:

acqua, bagnato, fatica, freddo, scomodo, intorpidito, intirizzito, fretta, ansia e buio. Il tutto in un clima di solitudine.

E' stata infatti una settimana caratterizzata da molte defaiance!
C'era una media di 3/4 tigri ad ogni allenamento! Pochi, molto pochi! Quasi mai gli stessi!
Non va mica bene ragazzi! Cecco c'era sempre!

La settimana e' stata davvero massacrante:

nei 200 non abbiamo fatto il recupero lungo, abbiamo affrontato le prove lunghe con un minuto in meno di recupero (meno recuperi per prendere meno acqua e meno freddo!), il 24 mattina 8 x 300 sotto un'acqua incessante, e, oggi, Santo Stefano è andata ancora peggio: catinelle d'acqua al parco Lambro.

Tanta fatica e tanta acqua che, a livello psicologico, non essermi allenato il 25, mi da quasi fastidio: se uno si deve fare una vacanza, la faccia per bene! Che cazzo mi significa assaporare il cazzeggio per un'intera giornata, quando poi il mattino dopo sono di nuovo a prendermi valangate di acqua e di freddo, in un parco semideserto e puzzolente del fiume che straripa?
Per fortuna nei prossimi giorni TANA DELLE TIGRI va fuori dai coglioni per un po', a festeggiare il NONCAPODANNO!

sabato 25 dicembre 2010

Auguri

Auguri di buone feste a tutti quanti!

lunedì 20 dicembre 2010

Lezioni di poker (= SCALA REALE E' TANTA ROBA!)

Post rivolto SOPRATTUTTO a Michela D'Angelo.

Sfida a texas hold'em. Dopo un divertente torneo con 5 giocatori, restano in competizione solo Severi e Monti.
Severi abbondantemente chip leader. Diciamo circa 3 volte le fish di Monti...

L'entrata e' circa 1/5 dell' all-in di Monti. Quindi e' tanta roba.
Severi ha in mano A-6.
Monti ha in mano 9-K.

Al flop vengono serviti 3/5 di SCALA: Re, Donna e 10.
(entrambi i giocatori hanno in mano un potenziale 4/5 di scala.)

Monti checka.

Severi rilancia, forte della sua leadership (e dell' asso): il piatto viene portato a circa 1/3 dell' all-in di Monti.
Non era scontato che Monti seguisse... per lui erano tanti soldi, doveva essere forte, o pronto a perdere per giocare; ma allo stesso tempo rinunciare all' entrata era un duro colpo!
Dal suo punto di vista, io potevo fingere, forte della lead!
Walter ci sta, e viene a vedere.

La quarta carta girata e' un Jack: scala per entrambi. CULO per entrambi.

Colto di sorpresa dalla scala reale che ho in mano dichiaro: IL TUO ALL-INN.
E' STATO UN ERRORE BRUTTISSIMO E VERAMENTE STUPIDO (infatti mi sono ostiato contro facendo un bel baccano!).
Non toccava a me a chiamare: se Walter NON si fosse sentito imbattibile (forte della sua scala da 9 a K) non avrebbe mai risposto, si sarebbe tirato indietro. E io non lo avrei potuto battere...

Invece per fortuna Walter ha deciso GIUSTAMENTE (perchè quando hai una scala e sei contro il chip leader ti butti!) di giocare e chiamare DA SOLO il suo all-in...
E cosi ha perso contro la mia SCALA REALE.... e io ho vinto il torneo!

Il motivo del post pero' e' che voglio spiegare il GRANDE ERRORE di quando mi sono alzato e ho urlato un vaffanculo alla mia stupidita'! HO FATTO BENISSIMO ad incazzarmi. Perche' stavo per far scappare l'avversario, e sarebbe stato davvero un colpo da idiota!
...lo so MIKY: imparare le regole del poker e' difficile, saper giocare peggio, non ti abbattere!

domenica 19 dicembre 2010

Nelle condizioni difficili, emerge l'ESSENZA:

Oggi e' tanta roba:
mi permetto di esternare il mio disappunto per l' allenamento del giorno: salite sulla neve. Sul ghiaccio. Sui tronchi. Sulle merde dei cani. Un allenamento particolarmente rischioso, per un gruppo di fighette fin troppo fragili!

Oggi ci siamo allenati al parco Lambro. E' domenica, giorno di salite, e percio' e' normale. Ma ZIOCARO guardate fuori dalla finestra, non e' tanto normale!
A dire il vero, non tutti abbiamo fatto salite: Carabelli e Diego hanno fatto un fartlecONE, la D'Angelo e i suoi compagni della domenica (i Renzisti) hanno fatto anche loro un lavoro del genere...

TANTE DEFEZIONI...

eravamo solo io, Simo (Cavaliere), il buon Andrea Trionfo, Davide (Monti) ed Erica Ditz Grignaschi.
Tanta roba di allenamento:
la solita salita asfaltata era completamente ghiacciata e cosi' ci siamo ritrovati a correre sull'erba e tra i rami; la salita era sterpagliosa, piena di buche, coperta dal ghiaccio, con legni sotto le suole, e rami in faccia!
Quando correre non e' un piacere: eravamo BRUTTI, SCORDINATI, STORTI, MACCHINOSI, IMPEGNATI, ma come al solito abbiamo fatto il nostro dovere, da bravi soldati.
Molto, MOLTO TANTA DELLE TIGRI...
Forse un po' di traino sarebbe stato meno rischioso, forse aver fatto pesi oggi e velocita' domani...
Ma CECCO e' cosi! Non si cambiano le tradizioni. La domenica sono SALITE. Solo salite. Nessuno ha il diritto di convincerlo a fare altro...
E' l'essenza di Tana Delle Tigri: anche a rischio di farci male, anche se non siamo d'accordo, noi ESEGUIAMO. Seguiamo le direttive del nostro allenatore. NOI siamo i beneficiari di un lavoro studiato e collaudato negli anni, carico di passione e sacrifici. Perche' noi oggi correvamo sul GHIACCIO, ma CECCO (70 anni) STAVA FERMO AL FREDDO A PRENDERCI I TEMPI. Oggi, come ieri, come il giorno prima, come tutti i giorni di ogni inverno.

Tana Delle Tigri.

Un grande benvenuto a Bella e Giorgio!


Il piccolo Giorgio ha visto il campo Snam...
E il campo Snam ha visto un'altra giornata estremamente faticosa per il tuo papa' Cosimo, ed i suoi compagni.
Un bacio, e tanti complimenti a mamma Claudia!

Anche Laura, nostra altra compagna di allenamento ha da poco dato alla luce una bimba: Bella!
Daje Lau, portala al campo e facciamole delle foto...

sabato 18 dicembre 2010

Questo freddo e' tanta roba

Questa settimana ce la siamo giostrata non male nonostante il freddo.
A Milano ci sono stati quasi sempre temperature sullo 0, a volte anche sotto!

Per la prima volta nella storia alcuni atleti in assenza del proprio allenatore hanno accorciato i recuperi!
E' successo Giovedi sia a me che a Diego che, per evitare l' ipotermia, abbiamo scalato gli ultimi recuperi nell'allenamento di velocita'. Eh si! abbiamo fatto velocita' con MENO mille gradi!

Oggi decisamente un importante allenamento sui 300. Fatica, tanta fatica.

La pista ovviamente e' un gran casino! NON CE N'E' UNA! Chi la pulisce?! Speriamo nel beltempo.
Per fortuna TRA POCO SARA' NATALE! E allora si andra' in vacanza... CHE NO!

venerdì 17 dicembre 2010

Questo sono io... (Parte 2)

Questa settimana non ho molto da raccontare, perciò iniziamo subito:

Sei un Brembo se...

  • Facendo rapidità, dopo pesi:
    Brembo (A Simone per aver spostato gli ostacolini): “Grazie buon Simon!”
    Simone: “Ma vaffanculo cazzo!”

  • Settimana scorsa, dopo le prove lunghe, si siede con noi Beatrice (Conosceva solo Roberto):
    Brembo (Vantandosi): “La prima ricetta che firmerò sarà da incorniciare!"
    Simone: "Ma piantala dai!"
    Beatrice: "Ma perchè? Fai il CUOCO?"
    Brembo (Palesemente offeso): “Ma vaffanculo!"

  • Sempre dopo pesi:
    Brembo (Lamentandosi): “Ma perchè il buon dio ha inventato il freddo?"
    Trionfo (Con rabbia): "Perchè è orto!"

  • In giro per il parco, parlando di belle ragazze:
    Brembo: "Ma tu andresti di dolcezza o di violenza?"
    Trionfo: "Di dolce violenza"

  • Alla fine degli allenamenti, dopo velocità:
    Cecco (Rivolto a Roberto): "Non devi cercare la rapidità, le tue cose, le tue sinapsi, non sono fatte per la rapidità! Sono state impastate perchè da piccolo ti facevi troppe seghe! Non farti le seghe che poi diventi, diventi, ..."
    Simone: "Come il Brembo! Maddai che i tuoi vicini hanno traslocato perchè facevi troppo rumore la sera!"
    Cecco: "Esatto (ceffone al sottoscritto)! Tu non devi diventarmi come il Brembo capito?! E tu non farti troppe pippe!"

  • Domenica mattina, parco Lambro, a fare salite:
    Brembo (In ritardo di 10 minuti): "Scusa Cecco per il ritardo ma ho dovuto fare benzina"
    Cecco: "Altro che benzina, non potevi svegliarti 10 minuti prima per farti le pippe?"
    Brembo: "Ma ero a Torino!"
    Cecco: "E non potevi svegliarti 10 minuti prima per farti le pippe a Torino?"

... e chi non ha vissuto, non può capire!

mercoledì 15 dicembre 2010

Primo sondaggio

Ecco il primo sondaggio pubblicato da T.D.T.:

Quale canzone vi canticchiate nelle orecchie mentre correte?

Mi raccomando rispondete sinceri!
Se avete suggerimenti commentate qua sotto!

La mia teoria... atletica = droga

Io credo che l'atletica, se non gestita, sia una stupida DROGA.

Basandomi sulla mia esperienza personale, e sulla testimonianza quotidiana di voi CEREBROLESI che andate a correre con -3 gradi, voglio fare delle ipotesi, ma, non me ne voglia Galileo, NON C'HO SBATTI di mettermi a comprovare tutte le mie cazzate, nel tentativo di utilizzare il metodo scentifico...

Io credo che la dedizione totale ci meccanizzi e ci fissi sul calendario degli allenamenti. Succede che, sapendo quante energie fisiche dovremo investire nell'allenamento, finiamo inevitabilmente per regalargli anche energie mentali extra PENSANDOCI qualche dozzina di volte durante la giornata. Energie mentali che potrebbero essere GRANDEMENTE impegnate in milioni di modi migliori.

Ma magari si fermasse li! Magari si fermasse solo li, sta droga zozza! Infatti sono anche convinto che questo "Trend del chiodo fisso" se ti prende in pieno dalla giovane eta', poi ti inibisce il cervello, provocando seri danni durante lo sviluppo! Cazzo! Fino a qualche annetto fa avevo la media dell'8, col 5 in condotta. Ero Mr:"Potrebbe, ma non si applica"; di piu' ero Mr:"Fatti i cazzi tuoi, non vedi che mi sto facendo i miei?" Alle superiori, come al primo anno di universita' mi capito' di confondere l'intera giornata con IL PRELUDIO DELL'ALLENAMENTO. A volte e' cosi ancora. Col tempo ho perso di vista l'obiettivo. Ho impostato l'atletica come un fine e non come un mezzo. Ne vedo tanti di ragazzi fare il mio stesso errore. Lo hanno fatto in tanti prima di me. E' l'incredibile soddisfazione che si prova quando hai finito un allenamento massacrante. Ti piace cosi' tanto, ed il risultato e' cosi' incredibilmente difficile da raggiungere, che non torneresti indietro. Per questo motivo accetti di diventarne schiavo.

Non vedi l'ora di confrontarti di nuovo con la FATICA. Nemica e compagna dell'atleta.

A me, hanno salvato gli infortuni. E la mia attuale ragazza, capace di farmi uscire dalla trappola della depressione da Stop. A quel punto, sereno anche senza la mia routine, mi sono accorto di cosa avevo svalutato completamente, e mi sono anche accorto che i miei compagni di allenamento MENTALMENTE PIU' SOLIDI, sono due ragazzi Frenkie e Marina, che non hanno mai posto il 100% delle loro aspettative nell'atletica. Mi sono disintossicato, e nel giro di qualche mese ho recuperato l'intelligenza che l'atletica mi aveva sottratto. So che questo passo non e' facile, perche' e' nella nostra natura acquisita di atleti di spingere a testa bassa, senza pensare ad altro... ma vedo nuove forze, smarrirsi... e... boh niente, cercavo solo una conclusione.

Ah si! FATE SEMPRE DELL' ALTRO! COLTIVATE TANTI HOBBYES CHE VI TENGONO ANCORATI ALLA REALTA' O DIVENTERETE DEI PERFETTI IDIOTI!

lunedì 13 dicembre 2010

Il gentil sesso

Era inevitabile: prima o poi dovevamo presentare anche le nostre fantastiche ragazze: fonti di ispirazione, di testosterone, ricarica energetica continua.

Manuela, Marina e Michela. Non le uniche, descriveremo presto anche le altre, sono solo quelle che conosco da piu' tempo e con le quali condivido con maggior frequenza la vita del campo...

Le ragazze qua da noi sono una vera e propria necessita'. NO, non datemi dell'arrapato, sto solo asserendo che un gruppo senza ragazze e' come una torta senza zucchero, un uovo senza tuorlo, una bistecca senza il sangue! Sono belle, danno spunti di discussione un po' diversi dai soliti nostri macismi, sanno usare congiunzioni diverse da "Cazzo, minchia, porcaputt...", e poi sono la componente complementare a noi altri bestie antropizzate. Semplifico: se non avessi gradito la compagnia femminile, me ne sarei restato a fare il calciatore!

Manuela Grillo e' una leggenda alla snam. Atleta Olimpica, la nostra punta di diamante al femminile: sprinter pura, 100 e 200 da panico! E' la piu' esperta delle nostre ragazze, ha passato una vita sul campo. E non sembra volerla chiudere nemmeno quando si prendera' una vacanza dalle ripetute: ha appena iniziato la carriera da allenatrice! Non penso abbia senso parlare dei suoi tempi, puo' dirveli lei, li potete cercare sui database Fidal! Quando si parla delle persone non ha senso ridursi ai numeri! LA MANU e' la manu. Qualcuno sottovoce la chiama mamma Manu, perche' da lei possiamo solo apprendere... io ci credo davvero (anche se non la chiamerei mai mamma!) e sono fortunato ad avere i suoi consigli in sala pesi o in pista. Lei incarna un po' i sogni atletici* di molti di noi...

Michela D'Angelo sembra la piu' determinata a seguire i passi della Manu, entrambe provengono da una scuola di velocita' in senso stretto: sono i due migliori prodotti femminili della scuola Fugazza. I risultati ci sono, l'esperienza ancora manca, ma a 21 anni ne ha gia' tanta. E' la new entry piu' new... ancora deve adattarsi ai nostri allenamenti, scolpendo a sua misura la quantita' indifferenziata tipica dell'allenamento Cecconi. Siamo sicuri che ci riuscira'. E' guidata proprio dalla Manu.

Marina Mambretti e' invece la paladina dei carichi. Non a caso, e' una QuattrOttocentista. Ci spalmiamo insieme 2 allenamenti di prove lunghe. Ha una base organica superiore a quella di molti uomini. Grande nuotatrice e' la nostra massaggiatrice osteopata ufficiale. Menomale che c'e' lei! "Marina, hai tempo?" "No!". Ma alla fine lo crea. Ormai ce la contende anche il Milan Femminile... quelle che ci rubano anche il campo per intenderci! Tutta Milano ce la vuole fregare. Instancabile, pure quando e' l' unica ragazza in mezzo a 10 uomini, e' sempre solare! Menomale che c'e'. Ogni tanto tradisce la pista per l' erba... non per drogarsi, ma per correre sull'erba! E' un po' soggetta ad infortuni di vario genere, ma, nonostante questo e una fastidiosa allergia cronica, in allenamento Marina da tantissimo: non ce ne accorgiamo, sottostimiamo le sue performances perche' e' difficile a tradurre la prestazione di una ragazza in quella di un ragazzo... ma vi assicuro che a stento noi uomini diamo come lei in allenamento!

domenica 12 dicembre 2010

Tranne Teeeeeeeeeeeee



Odio le canzoni che rimangono in testa tutta la giornata e pure quando corro!

sabato 11 dicembre 2010

Presentazione capitolo terzo

Chi manca all’appello? Chi è quel lurido, stronzo, pezzo di merda, comunista, checca, pompinara che manca all’appello? Ah! Non manca nessuno eh?! Mancherà la fatina buona del cazzo!

No, mancano lo Zuodar e il Roby!

Come il sergente Hartman, di full Metal jacket, il nordico Diego Zuodar non lascia trasparire nessun sentimento, nessuna emozione! Mai! Più O mettete nel cognome, più cattiveria esprimerà la sua pronuncia.
Diego è un ragazzo abbastanza introverso, parla poco ma lascia intendere molto. Le sue battute vengono sempre dette a mezza voce, sono buone battute, fanno ridere, ma non chiedetegli di ripetere!
Atleticamente parlando è la punta di diamante della squadra. Le ultime prove “pennellate” alla perfezione il martedì sera rimarranno sempre nella storia degli allenamenti. Essendo un velocista, ha saputo affrontare bene sia i 100 che i 200 metri. Negli anni passati ha corso anche i 400 con risultati sorprendenti. Negli ultimi 4 anni ha sempre partecipato ai campionati italiani piazzandosi quasi sempre nei primi posti.
Diego è un ritardatario cronico, oramai persino Cecco non si arrabbia più per i suoi 15 minuti di gap rispetto all’orario di ritrovo. "Hai finito in ritardo di trombare, eh?!" il classico rimprovero del nostro allenatore. Questa sua caratteristica, forse, è dovuta alla sua natura di artista.
Lo Zuooodar, infatti, dipinge, e anche bene! Pure in questo campo può vantare numerose vittorie. Il suo quadro più famoso è esposto al comitato olimpico a Ginevra (vedi sotto).

L’altro artista eclettico del campo è Roberto Severi.

“Roberto Sederi?”
“No! Con la v!”
“Ah, Sedevi!”
“No, no, no! Ho detto con la V!”
“Ah, scusa, Sevedi!”
“NO, CAZZO, SE-VE-RI!”

Gran corridore, ha saputo dimostrare di poter arrivare in alto, molto in alto. Purtroppo per lui, lo scorso anno, a causa di un modesto infortunio sottostimato e anche a causa di tanta sfortuna, non ha potuto correre. Quest’anno però sembra molto propenso a riprendersi tutto ciò che gli spetta di diritto, con gli interessi.
Roby, ex scricchiolo, si allena con noi da circa 6 anni. Il soprannome “scricchiolo” gli venne affibiato per la fisionomia: pelle, ossa e orecchie. Il suo primo 500 è rimasto negli annali, sia per la partenza a cannone, sia per un allenatore in mezzo alla pista che sbracciava e gridava: “Piano, Roby! Piano!”. Già dall’inizio aveva messo in chiaro la sua natura pazza, volta all’autolesionismo! Con il tempo lo scricchiolo divenne il Roby, sia per la palestra, sia per l’onore che si conquistò in gara.
Roby non ha gli schizzi, Roby E’ GLI SCHIZZI! Di quelli cattivi per giunta! Quando però sale in pista, tutti i suoi impulsi vengono concentrati e focalizzati su un unico obiettivo: svolgere bene il compito affidatogli. Ci riesce. A volte, però, qualche cosa va storto. Soprattutto in partenza, soprattutto nei 400 metri, soprattutto nelle indoor! Capita così che venga eliminato e si becchi insulti, tanti insulti dagli allenatori.
Roby è anche una persona disponibile, corretta, sincera e affidabile. Mette entusiasmo in tutto ciò che fa e riesce a trasmetterlo anche alle altre persone. La nascita di questo blog è merito suo!


venerdì 10 dicembre 2010

Un primo bilancio...

Dopo 15 giorni di vita è giusto fare il primo editoriale! In questo caso mi chiamerò Minzeo. (Minzobrembo suonava male!)

Essere amministratori di un blog dà i suoi vantaggi: si modificano i post, si impostano le pagine, si scegliere cosa scrivere e cosa non scrivere. Uno di questi vantaggi consiste anche nel sapere chi ha visitato il tuo sito, la tua creatura. Infatti, tra gli strumenti che il signor blogspot ci mette a disposizione, c'e' anche una pagina di statistiche e, visitandola, si possono trarre alcune conclusioni, molte buone, altre meno.

Le conclusioni buone sono che il blog sta andando alla grande. Il numero dei contatti è in continuo aumento, i post si moltiplicano, iniziano ad arrivare i primi commenti, i primi "lettori fissi" si fanno avanti, insomma c'e' molta energia...

Le conclusioni meno buone sono poche. Forse una sola: mancano le penne! Mancano interventi di persone diverse! E' un blog di tutti... non possiamo scrivere solo in tre!

Un dato però mi lascia abbastanza dubbioso... a parte i 400 e passa contatti italiani, ci sono contatti anche da:

Croazia (8)
Stati Uniti (4)
Singapore (3)
Germania (2)
Colombia (1)
Israele (1)

Ora, sperando che i servizi segreti israeliani non ci abbiano messo gli occhi addosso (nel qual caso gli porgo anche un saluto), mi spiegate che cazzo ci può capire un cinese di quello che scriviamo? La Croazia, tra l'altro, è un appuntamento fisso delle 9-9,30 di sera... Bah, saremo famosi!

Però, data la visibilità internazionale concludo con un messaggio ai Tedeschi:

Vi abbiamo inculato agli scorsi mondiali BASTARDI! Il cielo è ancora azzurro a Berlino
!

giovedì 9 dicembre 2010

...e Renzo si fido' dell' Azzeccagarbugli.

Ieri mattina c'e' stata una vicenda, l' ennesima, che mi ha fatto riflettere e mi ha infine spinto definitivamente a voler raccontare la storia del nostro campo. Ieri ho tracciato un indizio dell' inizio della saga. Ora pero', ancora a caldo, voglio delineare i tratti di un personaggio che negli ultimi periodi ha cambiato letteralmente il proprio ruolo all'interno del campo: Renzo Fugazza.

E' la prima volta che decido di raccontare una persona che non e' un mio pari, non voglio assolutamente risultare offensivo. Sono mie idee personali. Se mi fosse mai stato chiesto cosa penso dei soggetti in questione avrei risposto cosi...

Renzo e' un professore di educazione fisica. E' un uomo focoso. Non ha il gusto di sottostare agli altri, e' un gran lavoratore, si fa il culo per quello che reputa giusto. Renzo e' una persona che ha creduto in un progetto. Dai tempi della Snam ha cresciuto talenti sul campo (oltre che le figlie!). Non ho i mezzi per giudicare un tecnico. Ma questa e' l' idea che ho di lui. Un esperto Tecnico: un uomo il cui ambiente e' la pista di Atletica. Nel 2009 Renzo si stanca dell' andazzo, dei colleghi tecnici e dei dirigenti di Sportiva Metanopoli e decide di fondare una propria societa'. Geniale! 15 mesi fa Metanopoli era veramente nella merda. Non sono ironico: abbattere il vecchio per il nuovo. Io ho creduto nel suo progetto. Sono il padre del pegaso che tutti i ragazzini hanno sulla maglia. Ma ora vedo dei limiti, degli scricchiolii. Studentesca San Donato ha conquistato velocemente l'appoggio del sindaco, dell' assessore, della nuova societa' di gestione. Tutto pulito, tutto perfetto: offrire una realta' alternativa a Metanopoli che tanto e' detestata ai piani alti. Grande manovra! Se non che, patteggiando con gli SQUALI, ti metti in loro balia. Studentesca e' il classico vaso di coccio tra vasi di metallo (si: Manzoni!). LE PAROLE, parole, parole, di chi amministra la cosa pubblica RESTERANNO incredibilmente parole, e tu, amico mio, sarai un'ennesima VITTIMA DEL SISTEMA di palazzo in cui hai creduto, in cui abbiamo creduto tutti.

So che ti viene la pressione alta a pensare a tutte le promesse non mantenute: TE CREDO! Ti hanno promesso la pista a 8 corsie, con rettilineo indoor coperto da 100 metri sotto le tribune nuove! Ma questa grande spinta riformista come si e' conclusa ? Lo dico io? Con una COCHETTATA! Eh si! Forse ci siamo arrivati piu vicini di altre volte... ma adesso possiamo allenarci solo se UN "HANDICAPPATO CON LA SCRITTA SICUREZZA CI APRE LA PISTA SE E QUANDO NE HA VOGLIA". Ma secondo te, se erano davvero amici tuoi, questo sindaco e questo signor ACS NON TE LE DAVANO LE CHIAVI? Ti hanno fatto annusare l'idea di essere loro paladino, e, invece, ti incoroneranno prossimo FEUDATARIO DI UN BEL CAZZO DI NIENTE.

Se ci riusciranno.

Preludio alla fondazione

"La fondazione" o "Ciclo della fondazione" è una trilogia di libri di Isaac Asimov. Uno dei più grandi geni riconosciuti del secolo scorso. Scienziato e scrittore, usava paradossi quantistici e spazio-temporali come colonne portanti dei suoi libri: roba da fare impallidire Harry Potter. Preludio alla fondazione è il titolo del primo dei libri della trilogia, inaspettatamente la trilogia di Asimov a fine carriera contava 7 libri...

La storia che vi racconterò in puntate, ha parecchi punti in comune con la saga sopra citata, è lunga, è incredibile... e pare sempre concludersi, per poi dover durare ancora molti, molti capitoli.

In origine fu Snam.Lo aveva intuito il filosofo greco Eraclito: "Panta rei" (tutto scorre = tutto cambia). Lo conferma il secondo principio di termodinamica: NULLA SFUGGE ALL'ENTROPIA. Snam crollò. Proprio dalla morte di Snam partono le basi per la nostra storia... Ora però badate bene: il principio fisico prima citato, ha un'implicazione concreta di facile intuizione:

Tanto è maggiore un soggetto all'interno di un sistema, tanto più imponente su di esso sarà l'azione del caos.

Per intenderci il vento e il ghiaccio agiscono con forza maggiore su una grande montagna che su un singolo sasso. Ed è proprio questo che si è verificato dal 2001 ad oggi. La gigantesca erosione della colossale Snam ha portato a valle una montagnetta nostalgica con manie di grandezza, ed una valanga di innumerevoli sassi anch'essi aspiranti a qualcosa di più.

QUELLO CHE ACCADE POI E' QUELLO CHE CI INTERESSA...

Segue!

mercoledì 8 dicembre 2010

Quando ci alleniamo?

Pubblico la seguente a scanso di equivoci:

Gli allenamenti si tengono:
Nei giorni feriali (Lun-Ven): ore 17.30.
Nei giorni festivi (Sab e Dom inclusi ): alle ore 10.30.

Per questa ragione, giorni come oggi, festa religiosa ci si allena al mattino.

L' equivoco poteva insistere su ieri, 7 Dicembre, ma dato che Sant'Ambrogio e' patrono di Milano, Cecconi non lo considera Festivo.
Inoltre all'ingresso del polivalente vi era appeso un Cartello che comunicava gli orari e i giorni di chiusura del parco, pertanto prego il gentile signor B. di ANDARSENE A FARE NEL CULO:

IO NON DEVO MANDARE MESSAGGINI A NESSUNO.

Cordialmente.

Dioniso e Diocleziano

Oggi 8/12/2010, mi alzo la mattina verso le 10.00 e faccio la mia bella colazione.

Mi dico: "Cià studiamo un po’ che stamattina STO TRANQUILLO e studio che poi mi allenerò oggi pomeriggio".

Comincio (ore10.29) :"L'introduzione del concetto di campo elettrostatico mette in evidenza che la presenza di un sistema di cariche, dal caso più semplice della singola carica puntiforme..."

Trwzzzzz trwzzzzz trwzzzzz (vibrazione del cellulare sul comodino).

Penso: “Chi cazzo è?”
Sul cellulare vedo "Severi" e rispondo.
"Andre dove sei?"

Mi preparo alla velocità del Millennium Falcon ma guardo fuori e vedo che la macchina non c'è perché GIUSTAMENTE avevo detto ai miei che non mi sarei allenato la mattina.

Da qui inizia a oscurarsi il cielo.

3 secondi dopo chiama Cecco.
"Andrea dove sei? Come cazzo facevi a non sapere che ci si allenava stamattina? Adesso quando li fai!"
"Cecco vado qua al campo, da me!"
"Vedi di fare forte i 5! Cazzo!"

Sensi di colpa cosmici cominciano a pesare sulla coscienza.
Ecco come ci si sente delle merdacce letamose fetide.
Non sapevo neanche cosa rispondere da quanto mi sentivo Fijo daa merda.

Ora farò una breve parentesi di tutte le "bestemmie" che ho detto proprio oggi, nel giorno dell’Immacolata:

Serie infinita di
BIO PARCO e
ORTO MIO

Un paio di
PORTA 'NA DONNA e
PORCA LA NONNA

Alcuni
PORTO RIO
VOLTO MIO
MIO PANE
BORGO PIO

Chiamo mio padre che mi riporta la macchina (con mia mamma che ostiava perché non gli ho fatto finire la spesa).

Prendo la macchina e vado al campo come un abusivo. Non ho i guanti né il cappello.

Ricomincia un'altra serie di insulti rivolta ai sandali del buon Gesù.

Finite le imprecazioni comincio col lavoro.

Giusto perché è stata una giornata simpatica, ovviamente, inizia a piovere alla seconda ripetuta e viene su anche vento che OVVIAMENTE si fa sentire solo sul rettilineo finale. Ma secondo voi avevo il k-way? Manco pe' er cazzo!

Beh, insomma, adesso sono a casa e vediamo come evolve la giornata... come posso concludere?

BIO PARCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

lunedì 6 dicembre 2010

Questo sono io...

Dato che il buon Roby ha già fatto una realistica quanto drammatica presentazione del sottoscritto, non mi resta che iniziare con un rubrica che potrebbe essere intitolata “Questo sono io” o qualcosa del genere.

Sei un Brembo se…
  • Facendo stretching:
    Brembo: “Sapete cosa mi è successo ieri?”
    Cecco: “Non ce ne frega un cazzo di quello che ti è successo ieri. Zitto e lavora!”

  • Dopo due mesi di assenza Andrea torna sul campo di allenamento:
    Andrea: “Poi tu! Tu, guarda, non parlare…”
    Brembo: “Perché? Cosa ho fatto?”
    Andrea: “Ma zitto tu, quasi-medico del cazzo! Che se potessi voi medici vi appenderei tutti per le palle!”

  • Ramanzina generale perché altri allenatori si erano lamentati del nostro comportamento troppo casinaro in palestra:
    Roby (Bastardo): “Cecco dovevi vedere ieri sera in palestrina: io, Andre e Diego. Tutti seri a fare pesi stando concentrati come ci hai detto... gli unici a fare casino erano Cavaliere e Brambati!” (Con ghigno soddisfatto da Digos)
    Cecco: “Ma porca puttana! Adesso gli faccio il culo" (Nel frattempo il Brembo suo malgrado si avvicina) "E tu, mezzasega, tu e l’altro rincoglionito amico tuo, se non fate meno casino in palestra vi lascio a casa!”

    Brembo: (Culo stretto) “Si Cecco, però non è che ne facciamo tanto…”

  • Andrea dopo il test:
    Andrea: (Rivolto a Simone)“ Tu guarda il tuo amico pippaiolo”
    Brembo “Ma Andre, sta settimana non me ne son fatta nemmeno una! Non ho avuto il tempo!”
    Andrea: “Ma che tempo e tempo! A te bastano due trastullate e sei a posto!”

  • Saluti generali:
    Brembo: “Buonasera a tutti!”
    Tutti gli altri uomini: (Calandosi la calzamaglia e mostrando il culo) “Ciao Brembo!”

... e chi non ha vissuto, non può capire!

I due apostoli - Luca e Matteo

Luca Orefici e Matteo Brambati... cosa hanno a che fare con gli apostoli?
Un cazzo, solo il nome... ma ci stava, ho appena fatto pesi!

Matteo Brambati detto il Brembo, ma se vi fa incazzare potete cambiargli la prima vocale, per sminuirlo... arrivati a BrYpsilon lo state determinando come uno zero. Io a volte l' ho chiamato BrZed per tanto mi ha fatto girare il cazzo!
Cosa fa per farmi incazzare? Niente! C'ha la faccia da buono! E ha la suprema capacita' di dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato. Matteo conosce Cecco da piu' tempo di tutti, ma ancora non ha capito come evitare di farlo incazzare. A soli 22 anni, di cui 12 sul campo di atletica, ha collezionato più insulti della triade! La cosa incredibile e' che lo insultano tutti! Ma lui e' magico, non se la piglia, ci ride sopra, risponde alle battute... la versione laica di Flanders... ma INDISPENSABILE. Ma attenzione! Ha una personalita' che solo un superficiale potrebbe definire uno sfigato. Difficile trovare persone piu' affidabili!
Atleticamente, vi direbbe di essere una sega, beh, glielo dicono tutti quindi so di poterlo scrivere... ma credo che se ci fossero i Giochi Diabetici vestirebbe la maglia azzurra! Matteo ha il merito di non avere mai deciso di smettere, di utilizzare un massacro quotidiano come un "Metodo per stare bene, per sentirsi vivi".
Ci sono TALENTI che non sanno cosa sia la dedizione e l'impegno. Poi ci sono seghe che passano notti insonni e mattini in preda a carenze glicemiche solo per dimostrare a se, e ai propri amici, che NE VALE LA PENA. Sono persone come lui che danno un valore all' atletica.

Luca. Altro caso umano...
Spiegatemi perche' un ragazzo normale di 18 anni dovrebbe spararsi 50 minuti di auto dal lago maggiore a San Donato Milanese solo per fare le prove lunghe! Tra l' altro.. che 2 coglioni!
Ora per fortuna viene solo il sabato mattina a fare i 300. L' università lo pressa in settimana, si allena da solo alle 8 o alle 9. Si spala la pista da solo. A volte non lo fa, corre in strada.
Atleticamente e' piu' simile a me che non ad un Trionfo o un Cavaliere... e' leggero, deve rimanerlo! Non deve imbastirsi di panca!! (CAPITOTESTOLINADIMINCHIA!?) Ha una buona base veloce che non sara' mai fenomenale, per questo deve ottimizzare i suoi allenamenti ai 400! Magari da vecchio allunghera' la distanza.
Sul 4 e' un buon atleta! A me e' sempre piaciuto per il metodo... e per la modestia! Negli allenamenti insieme vedi che si impegna! Sta attaccato nei test e nelle ripetute, ci prova! Fa bene! Apprende! Porta tutto a casa, anche quando e' oltre le sue possibilita'! A volte sta male! Ci vogliono i coglioni per VOMITARE IL SABATO MATTINA.
Oppure bisogna esserlo e andare in discoteca qualche ora prima... ma allora che vieni ad allenarti a fare!?!

Presentazione capitolo primo: i tre sfidanti

Sabato mattina, nel riscaldamento del test c'era aria di sfida tra Trionfo, Cavaliere e De Dominicis... Approfittero' di questa sfida, per presentare le suddette testedicatso!

Nel riscaldamento Marco De Dominicis, il piu giovane fa' il gallo: "Vi spacco! State attenti! Io qua... bla bla bla..."


Marco è un giovane novizio che alza la cresta: rispondergli male è cosa buona e giusta! Manca di rispetto dell'anzianità, senso del branco, inoltre è logorroico... caratteristiche che renderebbero meritati gli schiaffoni in ogni gruppo, e, nel nostro caso, prende le mazzuolate in pista! Marco è sveglio e viene dal calcio, dove pavoneggiarsi è di routine: per questo ritengo che imparerà alla svelta "l'umiltà" che nell' atletica SERVE, e ben presto sarà utile alla causa... (ma non ti montare la testa se leggi questo, sei ancora un inutile. Coglione!).

Trionfo e Cavaliere sono due ragazzi con storie diverse, ma entrambi sono dotati di una grande forza muscolare e determinazione, elasticità e resistenza sono i loro punti deboli, ma fortunatamente per loro sono caratteristiche migliorabili...
Simo e' nel gruppo da diversi anni Andre e' nuovo... ma si sono meritati posti vacanti del gruppo di testa! Per ora!


Simone non conosce ancora se stesso e il suo potenziale; cosi' come non lo conosciamo noi! Non sa bene cosa può fare e cosa no: e' la classica mina vagante! Distribuisce male le ripetute, spara a cannone i primi 30 metri su 200, fa errori banali che con il tempo correggerà e metabolizzerà. Ha perso diversi anni a causa di alcune ernie lombari (mi pare) ma era comunque un ragazzo da 22.30 a 19 anni. Simone viene ad allenarsi con grande costanza dopo il lavoro, questo nei precedenti anni gli ha portato un po' di problemi ma quest' anno si sta buttando negli allenamenti anima e corpo! Penso che sia grazie ai miglioramenti di ragazzi come lui che Cecco trova ancora gli stimoli!

Ah una cosa: A VOLTE HA ECCESSI DI TESTESTERONE.

Sugli stessi tempi, o poco meno gira Andrea, che 19 anni li ha ora, ma che dispone di un buonissimo curriculum infortunistico... Io e Andre ci conosciamo da diverso tempo, siamo stati compagni in 100torri dal 2007: staffette e trasferte memorabili! Andrea ha un grosso problema, ha rubato le cosce ad un Tyrannosauro ed ha la mobilità di un cetaceo spiaggiato! Quando è arrivato aveva una falcata cortissima direi quasi mozzata, e' impressionante quanto sia migliorato! Andre ha un grande punto di forza: la determinazione: non ho mai visto, MAI, nemmeno nei miei migliori compagni la determinazione che ha lui. Ha cambiato recentemente gruppo di allenamento, passando con Cecconi solo l'anno scorso. SI FIDA CECAMENTE di ogni cosa che gli viene detta, e si fa ogni giorno le ore di auto o treno andata e ritorno da Treviglio. Ad inverno terminato lo vedo bene!

Prossimamente " I due apostoli di Cecco" Luca e Matteo...

Il risultato del primo test

Il primo test è andato, come previsto è stato una manata! 1000+600

Sapevo di dover tirare entrambe le prove, ma speravo che Cecconi facesse tirare a Paolo Bertaccini un bell'800. Speranza vana: il buon Berta (per chi non lo conoscesse un affascinante master 46enne quattrottocentista neo-campione europeo di 4x400M) si è fatto il 1000!
Solita aria di serietà e concentrazione prima del test: Cavaliere prova a smorzare la tensione e viene zittito con un "Simone stai zitto, smettila di dire cagate" dal grande capo.
Risultato buono per il sottoscritto e l' allenatore...
2.45 con distribuzione kamikaze 28 al 200, 59 al 400, 1,31 al 600 e rantolata finale...
1.26 con distribuzione amministrativa, con 200 finale in progressione!
Decisamente non so tirare le robe lunghe, e menomale! Vuol dire che il processo di tapascizzazione e' ben lontano dal compiersi!
RIGUARDO I MIEI SOCI
Io darei dei buoni voti a tutti, soprattutto a Luca Orefici per il coraggio!
Ma vorrei astenermi dal farlo e preferirei che ognuno parlasse di se... ma siccome qua' i conigli non scrivono... allora ne approfitto: nel prossimo post introdurrò tutta la ciurma... a pezzi!

domenica 5 dicembre 2010

Techno gallinaccio skizzo!



Il baratro della demenza ha ora inizio! E doveva iniziare così!

Noi cazzari... pomposi!

Mi è stato suggerito che questo blog risente di una certa spinta pomposità, e pesantezza, dove le cose sembrano sempre più grandi di quello che sono...
Dove fondamentalmente mancano cazzate! Specialmente visto che chi scrive... ne fa a vagonate!

Effettivamente è così: troppi temi seri... argomenti tendenti all'introspezione, non che siano sbagliati...
Ma giustamente dovrebbero essere intercalati dalle cazzate che facciamo! Che pensiamo o che banalmente vogliamo pubblicare... MA NIENTE GALLINACCI!

Invito pertanto tutti i miei maledetti compagni a scrivere quello che gli pare, pubblicando le quotidiane stronzate, o i quotidiani avvenimenti, senza timore di snaturare questo blog:
LA NATURA DI QUESTO BLOG, E' LA NOSTRA NATURA! CHE EVIDENTEMENTE NON E' SERIA!

sabato 4 dicembre 2010

La mattina del test...

Oggi e' il giorno del test!
Ormai e' una cosa a cui dovrei essere abituato, c'e' un test ogni ciclo di carico, e ci sono in media 4 o 5 cicli di carico ogni inverno... tuttavia provo quella sensazione di "resa dei conti imminente" che non mi lascia tranquillo.

Il test, per i profani, e' una gara.
"E perche' non la chiami gara?" perche' NON lo e'.
Il test non e' una gara ufficiale. Non c'e' blocco, ne cronometraggio elettrico. Non ci sono giudici, ne corsie.
Nel test ci sei solo tu, qualche compagno (e non sempre), la pista, la fatica, e il freddo.

Il test e' aria pura e ghiacciata che entra nei polmoni, tra respiri affannati e occhi spenti... quando ti rialzi c'e' sempre qualche compagno ancora a gattoni. Fratelli di sofferenze.
Chi si e' astenuto dalla lotta... e' stato fortunato. Ma la prossima gli tocca.
I primi minuti dopo il test li gusti con piacere, perche' sono i minuti piu' lontani dal prossimo test...

Il test e' una sfida a se stessi. Ed e' una sfida di quelle brutte perche' ogni anno hai la disperata volonta' di andare meglio dell' anno precedente; percio' ogni anno speri e tenti disperatamente di andare piu forte... ti AUTOCONVINCI di DOVERE spaccare il mondo; e per questo motivo provi ansia e paura: la paura della resa dei conti con i tuoi stessi risultati.

Il test e' brutto perche' a differenza di una gara, a 20 minuti di distanza dalla prima prova, l'evento si ripete, stanchi e a testa bassa gli atleti si avviano verso la seconda ripetuta. La seconda gara. Questa volta e' una distanza piu' corta, ma le gambe sono andate. Si corre con la testa.
Il test e' un modo di guadagnarsi la propria liberta'; a modo suo, ha lo stesso sapore che provi il giorno della maturita'. Hai passato anni a studiare per il giorno dopo. Ora c'e' la resa dei conti. E come la maturita', il giorno dopo, potrai averlo fatto bene o male, ma ugualmente non sarai nessuno. NON CONTA UN CAZZO. La vera carne e' in estate. Il nucleo ed il fine di questo nostro percorso e' cosi' lontano!
Tuttavia ogni ciclo finisce con una botta di liberta'. Liberta' che si fa paga in VOLUMI DI LATTATO...
Sono riuscito ad avere la domenica dopo il test libera. Un giorno di riposo dopo 3 mesi di allenamenti no-stop. Ma sara' meritata solo se oggi andro' bene.

Non vedo l' ora di poter dire "e il primo e' andato!" ,
ma ora, devo andare...

domenica 28 novembre 2010

Allenarsi perchè?

Quante volte mi son sentito fare questa domanda: “Ma chi te lo fa fare?” oppure “Ma che voglia ne hai?”. Io credo che non si possa spiegare il gusto della carne ad un vegetariano; chi non ha mai provato a faticare, sudare, patire il freddo e il caldo su un campo di atletica non potrebbe capire.

Tre ore al giorno dedicate all’atletica, oltre che ai compagni di allenamento, sono vita, fatica, orgoglio, stima e sfida allo stesso tempo. Allo stesso momento.

Essere “Atleta” non finisce una volta levate le scarpette coi chiodi.

La dieta, alzarsi alle 9.30 la domenica mattina, gli addominali e le flessioni fatte anche a casa sono solo uno degli aspetti che ci porta ad essere chiamati “Pazzi”. Nonostante io non sia, e non sarò mai, l’uomo di punta, ho trovato altri “Pazzi” che, come me, condividono tutte queste fatiche. Ho trovato che con loro anche le prove lunghe possono diventare un allenamento fattibile, ho trovato amicizia, aiuto, rispetto, fratellanza ma anche risate, cazzate (Tante cazzate!) e litigi. Una volta ho trovato anche la ragazza!

Ho trovato che un allenatore, per quanto taciturno e severo, possa formare molto di più che mille professori. Ho capito il vero concetto di “Limite matematico” facendo le ripetute, piuttosto che le equazioni nelle ore di scuola. Ho capito che è la fatica ad unire più persone, piuttosto che la felicità.

Allenarsi per tutto questo. E molto altro ancora.

venerdì 26 novembre 2010

Chi siamo noi??

Chi siamo noi ??
noi siamo il Gruppo di Allenamento di Quattrocentisti di San Donato Milanese.
Allenati dal Professor A.Cecconi, con l'aiuto di A. Nuti negli anni abbiamo raggiunto mirabili traguardi individuali e collettivi. Siamo gli ultimi rimasti, e per questo ringhiamo più forte.
Ci scanniamo in estate su gare che vanno dai 100 ai 200, dai 400 agli 800. Ma è d' inverno che ci massacriamo di ripetute, nelle fredde e buie serate della periferia milanese.


Via Caviaga 4, San Donato Milanese.
Nell' apparentemente ricco e accogliente Centro Sportivo Comunale Ex-Snam (solo SNAM) ci trovate tutti i giorni dalle 17.30 alle 20.00 o in campo o in palestra.

Ce n'era proprio bisogno?

Crediamo di no. E allora ?
Allora questo è il tentativo di raccontare il quotidiano di un gruppo di amici, che tutti i giorni passa ore in una realtà atipica, fuori dall'ordinario vivere moderno.

Ciascuno di noi a suo tempo ha scelto di allenarsi, perseguendo un suo personale obbiettivo e, ha scelto di improntare il proprio quotidiano su questo. Per sentirsi a suo modo vivo in una maniera unica. Per questo siamo un po' diversi dalla massa, per questo un po' strani, per questo un po' fuori controllo..
Questa è la storia di un'accozzaglia di elementi atipici che hanno deciso di raccontarsi affinché qualcun altro possa desiderare di sentirsi cosi...
Ma qui c'è anche il desiderio di fare qualcosa insieme, fuori dall'allenamento; anche con i nostri compagni che oramai non si allenano più. Perché ora più che mai, il gruppo ha bisogno di credere in se stesso per superare un altro lungo inverno e trovare in estate il modo di raggiungere i suoi traguardi.