Quest'ultima settimana siamo stati graziati dal freddo: abbiamo avuto temperature oltre lo zero...
ma certo l'acqua non e' mancata! Se penso ai miei ultimi allenamenti li descriverei con una sequenza di parolo molto poco positive:
acqua, bagnato, fatica, freddo, scomodo, intorpidito, intirizzito, fretta, ansia e buio. Il tutto in un clima di solitudine.
E' stata infatti una settimana caratterizzata da molte defaiance!
C'era una media di 3/4 tigri ad ogni allenamento! Pochi, molto pochi! Quasi mai gli stessi!
Non va mica bene ragazzi! Cecco c'era sempre!
La settimana e' stata davvero massacrante:
nei 200 non abbiamo fatto il recupero lungo, abbiamo affrontato le prove lunghe con un minuto in meno di recupero (meno recuperi per prendere meno acqua e meno freddo!), il 24 mattina 8 x 300 sotto un'acqua incessante, e, oggi, Santo Stefano è andata ancora peggio: catinelle d'acqua al parco Lambro.
Tanta fatica e tanta acqua che, a livello psicologico, non essermi allenato il 25, mi da quasi fastidio: se uno si deve fare una vacanza, la faccia per bene! Che cazzo mi significa assaporare il cazzeggio per un'intera giornata, quando poi il mattino dopo sono di nuovo a prendermi valangate di acqua e di freddo, in un parco semideserto e puzzolente del fiume che straripa?
Per fortuna nei prossimi giorni TANA DELLE TIGRI va fuori dai coglioni per un po', a festeggiare il NONCAPODANNO!